Si sarà proprio così, chi ha deciso di affrontare questo percorso conquisterà due vette “Sa Trebina”, la punta più alta del Monte Arci, e la vetta più alta del Monte Grighine, percorrendo per lo più sterrati e sentieri suggestivi in mezzo al sottobosco. Si attraverseranno i comuni di Palmas Arborea, Villaurbana, Siapiccia, San Vero Congius e Simaxis.
Chi percorre questa traccia attraverserà i sentieri del Monte Arci, percorsi dall’uomo nei tempi più remoti immergendosi e scoprendo la famosa ossidiana…senza farsi mancare single track nascosti e colate laviche, assaporando il famosissimo altopiano della Giara dove il paesaggio è unico. Percorso incantevole e suggestivo con la giusta dose di segmenti tecnici. Non a caso l’ossidiana viene conosciuta come la pietra del guerriero che grazie al suo potere innato dona nuovi spunti e spinge la persona, in questo caso voi bikers, al coraggio non temendo ombre all’interno di se è pronto a trasformare e trasformarsi. Verranno attraversati vari comuni, tra cui Gonnosnò, dove ci sarà l’unico CP presente in questa traccia.
Chi si cimenta su questa taglia avrà il piacere di godersi Mari e Monti…. E non solo
Oltre ad attraversare il Monte Arci e il Grighine, dentro questa taglia riesce a starci finalmente la nuova veste del Massiccio del Montiferru con la sua Rinascita, dove solo col Sirbons Trail possono essere attraversati passaggi inediti che difficilmente potranno esser ripercorsi.
Avrete il piacere di passare su incantevoli luoghi magici come la Domus de Janas “Su Cantareddu”, immersa in un bosco molto suggestivo-mistico, il Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina che è riconosciuto fra i più rappresentativi templi a pozzo dell’isola e potrete ammirare oltre che il Nuraghe posto all’interno anche il bellissimo e ombroso villaggio.
E successivamente….potreste rinfrescarvi sulle bellissime acque della costa centro-occidentale della Sardegna e ammirare spiagge e panorami mozzafiato…
Se nella taglia L siamo riusciti a farci stare il massiccio del Montiferru, nella taglia extra, un po’ più abbondante, ci si allarga fino a raggiungere il caratteristico borgo della Sardegna, ovvero Bosa con le sue coste.
Chi si inserisce dentro questa taglia attraversa la sorgente vulcanica del Monte Arci anche dal lato ovest, con il passaggio presso la chiesa di Santa Suia, Taraxi per poi risalire in dei magnifici tornanti che vi portano nuovamente in quota proiettandovi in piccanti passaggi e single track accattivanti.
E se ci sta Bosa, non si può omettere il passaggio in due paesi d’arte come Flussio e Tinnura, apprezzati per i loro murales per poi inserirvi nel forestale di Tresnuraghes coi suoi profumati cisti, lentischi e mirti
Non volevamo assolutamente lasciarvi a secco, per cui abbiamo deciso di farvi dissetare nelle magnifiche fontane di san Leonardo, lasciando a voi la decisione, nell’attraversare il paese di Santu Lussurgiu, se ricaricarvi di acqua o abbardante…
Ecco finalmente la taglia Gigante…anzi no la TAGLIA DEI GIGANTI, perché i bikers che si cimenteranno non potranno che esser definiti tali .
In questa taglia ci si immerge in lungo e in largo dentro il Monte Arci, compresa la zona di Zuradili non attraversata nelle altre taglie, la Giara, per poi inserirsi nel Grighine, il Montiferru e chi più ne ha più ne metta!
A differenza delle altre taglie qui, abbiamo pensato di farvi passare dentro una caratteristica location, LA CASA SULL’ALBERO, nel paese di Allai, dove potrete sostare. Una volta riposati proseguirete verso Busachi, Ula Tirso, con passaggi veramente suggestivi come il vecchio ponte di Santa Chiara.
Naturalmente se si tratta di Giganti non si può che proseguire ancora più in alto, tant’è che questa taglia raggiunge i 1.000 mt di altitudine più volte fino ad arrivare a 1.200mt.
Si prosegue verso Macomer, Bortigali, Mulargia dove abbiamo pensato di farvi inoltrare in un incantevole località del Marghine “Badde Salighes”(valle dei Salici), una perla del patrimonio forestale sardo, dove si trova all’interno del Parco della foresta l’affascinante Villa Piercy. Non potete non soffermarvi!
Oltre i limiti del parco prosegue un lussureggiante paesaggio, dominato dai agrifogli e tassi, impreziosito dalla cascata di Mularza Noa. Ma tanti saranno i passaggi suggestivi come l’area archeologica di Tamuli, con all’interno un bellissimo nuraghe e tre tombe, due delle quali dei Giganti..
Si tranquilli, anche qui vi rinfrescherete lungo le coste marine del Bosano, per poi continuare sempre nella costa ovest con Santa Caterina, S’Archittu e Torre del Pozzo…
Ormai qui starete andando a chiudere il Vostro bellissimo percorso, quindi…
Non vi resta che pedalare GIGANTI!!